Per Ilaria, Miran e i giornalisti uccisi in guerra
Il 20 marzo 2024 ricorrono i 30 anni dell’assassinio a Mogadiscio di Ilaria Alpi e Miran
Hrovatin. L’Ordine Nazionale dei Giornalisti organizza in quel giorno un evento, per ricordare il loro lavoro e la loro vicenda ancora senza giustizia.
L’incontro sarà anche un corso di formazione su come il giornalismo di guerra è cambiato, su quali sono le difficoltà introdotte dalle ultime forme di conflitto, sulle nuove tecnologie ma anche sulle nuove forme di censura, sui dilemmi etici e le competenze professionali che devono guidare il giornalista nelle “nuove guerre”, facendo i conti con la precarietà imperante nel mondo dell’informazione.
Sarà dato spazio al ricordo di altri giornalisti e operatori uccisi mentre facevano
il loro lavoro: Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo (nel 1994 a Mostar), Enzo
Baldoni (nel 2004 in Iraq), Andy Rocchelli (nel 2014 in Ucraina) e Simone Camilli (nel 2014 nella
Striscia di Gaza).
Il corso di formazione in presenza, organizzato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti, si svolgerà mercoledì 20 marzo 2024, dalle ore 10 alle ore 13, alla Biblioteca Nazionale di Roma, in viale Castro Pretorio 105. La partecipazione è gratuita. Le iscrizioni sono già aperte sulla piattaforma www.fomazionegiornalisti.it