“Gli avvicendamenti alla guida delle redazioni attengono alla normalità delle dinamiche, soprattutto quando avvengono con staffette tra grandi professionisti. Stavolta però c’è un’anomalia da imbarbarimento delle relazioni non solo tra le parti, ma anche umano.

Ben hanno scritto i colleghi di Repubblica parlando di “tempistica quanto meno imbarazzante “nel sostituire il Direttore Carlo Verdelli con Maurizio Molinari a disposizione del quale si sono subito correttamente posti e cui vanno le nostre congratulazioni per la nomina.

Ma il punto è l’altro: il momento in cui il cambio avviene, la spregiudicatezza del nuovo cda della Gedi, la cui libertà di impresa nessuno mette in discussione. Ma il diritto di critica consente di definire triste questo modo di fare e il nostro sentimento di colleganza di alzare il livello di attenzione e solidarietà verso Verdelli, oggetto da tempo di pesanti minacce.

Per noi nulla cambia Direttore, siamo con te. E naturalmente siamo incondizionatamente al fianco della redazione di Repubblica.”

Lo dichiara  Carlo Verna,  presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti.

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