Bartoli, rammarico per inerzia Parlamento italiano sul nostro sistema dell’informazione
Ci auguriamo che tutto il Media Freedom Act vada nella direzione della difesa del pluralismo e la tutela dei giornalisti
“La messa al bando da parte dell’Unione Europea degli spyware a danno dei giornalisti è un’ottima notizia e segna un passo in avanti per la libertà di stampa. Ci auguriamo che anche tutto il Media Freedom Act della UE, che analizzeremo nel dettaglio, vada nella stessa direzione: difesa e incentivi per il pluralismo, tutela dei giornalisti, risorse adeguate per un comparto strategico per la democrazia. – Il presidente dell’Ordine Carlo Bartoli, commenta così l’annuncio del commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton rispetto ad una importante norma del Media Freedom Act che sarà varato a Bruxelles.
“Resta solo il rammarico, come abbiamo affermato ieri nella conferenza stampa degli enti di categoria, di una grave inerzia del Parlamento italiano sulle questioni che riguardano il nostro sistema dell’informazione. Ci auguriamo – conclude – che le nuove Camere e il nuovo governo, qualunque sia la scelta degli elettori, seguano la scia dell’Europa e mettano mano alle necessarie riforme per una informazione professionale di qualità che sia al passo dei tempi.”