Autore: Francesco Durante
Editore: Carabba (2019), pag. 396, Euro 22,00
Il libro è costruito su una imponente documentazione d’archivio relativa alle vite di Camillo e Camille Maximilian Cianfarra, padre e figlio. Due storie personali che incrociano la grande Storia, con i suoi protagonisti, unite da una comune passione e da un tragico destino.
Si chiamavano entrambi Camillo Cianfarra. Camillo senior, detto Chan, era nato nel 1878 a Lama dei Peligni, in Abruzzo, e a diciott’anni era in America, dove diresse “Il Proletario”, organo degli italiani affiliati al Socialist Labor Party. Passato a “L’Araldo italiano” di New York, nel 1904 pubblicò “Il diario di un emigrato”; si trasferì poi a Roma, corrispondente dei giornali del gruppo Hearst. Seguì tutti i grandi fatti del tempo: dal terremoto di Messina all’assassinio di Joe Petrosino e alla prima guerra mondiale. Fu controllato dalle autorità italiane in quanto ritenuto “germanofilo”. Forse a destare i sospetti furono una certa intraprendenza e il suo attivismo come corrispondente e come manager con relazioni importanti. A guerra iniziata fu tra l’altro coinvolto nel progetto, lanciato dal quotidiano “New York American”, di un referendum tra i maggiori economisti del mondo per chiedere loro, in occasione del primo anniversario del conflitto, quanto ancora potesse durare la guerra, sulla scorta del calcolo delle spese sino ad allora sostenute dai paesi belligeranti. Amico dell’ex premier Nitti e antifascista, morì nel 1925 dopo essere stato arrestato e maltrattato per aver passato alla “Chicago Tribune” documenti sull’assassinio di Matteotti.
Camillo junior, detto Cian, nato a New York nel 1907 e cittadino americano, fu una firma importante del “New York Times”. Vaticanista e autore di “The Vatican and the War” (1944) e “The Vatican and the Kremlin” (1946), dopo la Liberazione ebbe un ruolo importante sulla questione di Trieste, allora centrale nello scenario della Guerra Fredda. Morì nel 1956 nel disastro del transatlantico “Andrea Doria”.
Il libro è anche una ricostruzione della storia della stampa di Little Italy. La prima parte è dedicata alla vita professionale di Camillo Cianfarra senior (Chan): dalla Maiella a New York, alle corrispondenze da Roma. Nella seconda parte è riportata la storia di Camillo junior (Cian), a partire dal 1931, quando la sua firma comparve per la prima volta sulle pagine del “New York Times”.
Francesco Durante ha insegnato Cultura e letteratura degli italiani d’America (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli). È Autore di “Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti” (2001-2005; l’edizione americana è del 2014) e di saggi su temi italoamericani. Ha collaborato con la rivista americana online “Words Without Borders”.