L’Esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti stigmatizza quanto accaduto al Tribunale di Genova  in occasione dell’interrogatorio di Toti e si associa alla denuncia di Assostampa e Ordine dei giornalisti della  Liguria: «Vietato ai cronisti l’accesso al tribunale. Fatto gravissimo»

«Oggi (venerdì 10 maggio 2024, ndr) è stato impedito ai giornalisti l’accesso al terzo piano del Tribunale di Genova in occasione dell’interrogatorio del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Poco prima dell’arrivo del presidente, misteriosi cartelli con su scritto ‘lavori in corso’ sono comparsi al terzo piano del palazzo di Giustizia dove era atteso Toti. Non solo: come se non bastasse, successivamente i giornalisti sono stati fatti allontanare anche dal nono piano del Tribunale di Genova senza alcuna spiegazione». Hanno affermato, in una nota congiunta, Ordine dei Giornalisti della Liguria, Associazione Ligure dei Giornalisti e Gruppo Cronisti Liguri.

«Si tratta di un fatto gravissimo. Nessuno può impedire ai giornalisti di fare il proprio lavoro. Devono essere garantiti sempre, a maggiore ragione su fatti così rilevanti, il diritto di cronaca e la libertà di stampa che non posso andare a intermittenza in base ai soggetti coinvolti», dicono Filippo Paganini (presidente Odg Liguria), Matteo dell’Antico (segretario ALdG), Tommaso Fregatti (presidente Gruppo Cronisti).

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