Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti riunito a Roma, nella seduta del 3 luglio ha osservato un minuto di silenzio in memoria del collega poligrafico che si è tolto la vita nel centro stampa di Gorizia del gruppo Gedi divisione Nord-Est.

Insieme all’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, il Consiglio esprime il suo cordoglio e la sua solidarietà in primo luogo alla famiglia, quindi ai colleghi che si trovano a dover subire una pesante ristrutturazione che comporta la chiusura del centro stampa di Gorizia, realizzato anche col sostegno di contributi pubblici.

Preso atto della nomina alla guida della Fieg di Andrea Riffeser, il Consiglio auspica che il nuovo presidente nel suo mandato mostri una rinnovata attenzione al valore sociale e civile dell’informazione professionale e alla dignità del lavoro.

I consiglieri nazionali si augurano che l’innegabile crisi della carta stampata non venga affrontata solo in termine di tagli da parte degli editori, senza alcuna prospettiva di rilancio.

La salvaguardia e la tutela della professione giornalistica rappresentano un bene sociale a cui uno Stato democratico non può rinunciare.

Le persone non devono mai essere considerate numeri o costi.

 

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