Autore: Alberto Bortoluzzi

Editore: Quirici (2008), pag. 130, Euro 49,00

L’idea di fotografare i campioni del ciclismo italiano è nata in Alberto Bortoluzzi un giorno, in un mercatino di roba usata, quando scoprì su di una bancarella un gagliardetto tricolore sul quale c’era scritto “Giro d’Italia, viva Magni” (con l’immagine del corridore al centro). La domanda che Bortoluzzi si pose fu: “Che fine avranno fatto tutti questi grandi campioni?”. L’idea convincente fu di rendere un omaggio al ciclismo, fotografando tutti i vincitori italiani viventi di Giro d’Italia, Campionati del mondo e Olimpiadi, tre competizioni simbolo. A ogni immagine Bortoluzzi ha dedicato una scheda con un rapido profilo umano del campione, legato soprattutto alla carriera. Sfogliando rapidamente le pagine del volume, l’appassionato di ciclismo trova tra i più famosi e ricordati (da Francesco Moser a Gianni Motta, da Battaglin a Saronni, a Cipollini, a Vittorio Adorni) anche quelli altrettanto bravi tra i più giovani (Paolo Savoldelli, Gilberto Simoni, Stefano Garzelli, Ivan Basso, Damiano Cunego).

Il volume è completato da un racconto “amarcord” di Dante Isella sul ciclismo del “tempo che fu”.

Alberto Bortoluzzi ha cominciato a collaborare con quotidiani e periodici all’inizio degli anni Ottanta. Dal 1993 si è dedicato completamente alla fotografia. Sue immagini sono state pubblicate da numerose riviste (Cartier Art, D di Repubblica, Focus, Qui Touring). È collaboratore per le foto con La Provincia e la rivista Living. Ha ottenuto vari riconoscimenti e premi.

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