Baiguini, Nessuna censura ma serve professionalità e umanità nell’uso delle immagini
L’Ordine dei Giornalisti ha aderito e sottoscritto le “Raccomandazioni per un’informazione sulla guerra a misura di bambino” proposte da Telefono Azzurro condividendo la riflessione e il memorandum proposto.
“In questa fase in cui nel web circolano miglia di immagini terribili della guerra, è il momento di dimostrare che sappiamo informare con professionalità senza cedere alla tentazione di ricorrere agli eccessi per attirare l’interesse dei lettori.- è il commento del vicepresidente del CNOG Angelo Baiguini – Non chiediamo di censurare immagini e notizie ma di utilizzarle e diffonderle con professionalità e umanità e nel rispetto di chi sta vivendo in prima persona il dramma della guerra. Soprattutto proteggiamo le nuove generazioni che sono le più esposte agli effetti di un’informazione fatta di sensazionalismo e dolore.”
La premessa delle Raccomandazioni:
“La generazione che oggi è bambina è una generazione che ha avuto la sfortuna di vivere in due anni una pandemia e una guerra combattuta dietro casa, entrambe riecheggiate con fragore straordinario nell’infosfera nella quale vive immersa più di ogni altra generazione precedente. Sono gli ingredienti della tempesta perfetta.
È, purtroppo, impossibile pensare che tutto questo non lasci un segno sulle loro anime, sulle loro menti, sul loro sacrosanto diritto a crescere sereni. Si può, però, probabilmente fare almeno qualcosa per provare a limitare la profondità di questo segno.
E in questa prospettiva chi lavora nel settore dei media ha una speciale responsabilità alla quale i firmatari di questo documento fanno appello per garantire una narrazione della guerra in corso a misura di bambino.”
Qui Le Raccomandazioni per una guerra a misura di bambino: