A palazzo Giustiniani la presentazione del libro di Silvia Grassi e Roberto Iadicicco con Bartoli, Borrometi, Purgatori  e Silvestroni  

 

“Definire oggi ruoli e profili di chi fa comunicazione è sempre più difficile. L’ecosistema digitale in cui viviamo è una galassia in costante e rapidissima trasformazione e noi non sappiamo con quale velocità, in quale direzione e in base a quali leggi fisiche si muove. Cambiano le modalità di lavoro, le funzioni, i linguaggi ma anche le traiettorie professionali. Tutto ciò determina una grande difficoltà nel definire e distinguere i ruoli. – così il presidente Bartoli alla presentazione del libro di Silvia Grassi e Roberto Iadicicco Comunicatore a chi?” (Guida editori) che si è tenuta a Palazzo Giustiniani presso il Senato della Repubblica Italiana.

 

Una presentazione che ha visto al tavolo, oltre al Presidente del CNOG e agli autori, il giornalista Andrea Purgatori, il senatore Marco Silvestroni e Paolo Borrometi condirettore di AGI, che ha moderato il dibattito, occasione per riflettere sul ruolo oggi della comunicazione e dell’informazione.

 

 

“Ormai, i differenti profili non si caratterizzano più sulla base delle funzioni, ma sulla “committenza”. – ha proseguito Bartoli- Un conto è lavorare per fare informazione, un conto è fare promozione, marketing o addirittura pubblicità per soggetti economici. Il discrimine non è più la funzione svolta, ma quali sono i valori e i principi, deontologici ma anche etici, che si seguono. Il datore di lavoro del giornalista non è un’azienda, sia pure essa editoriale.- ha concluso Bartoli- Il vero datore di lavoro è il cittadino”. Nel corso della presentazione alcuni brani del libro sono stati letti dall’attore Vincenzo Bocciarelli

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