Più giornalisti nella P.A. per un valore aggiunto
“Si parla di innovazione nella pubblica Amministrazione, anche grazie ai fondi del PNRR. Noi riteniamo che ci sia anche bisogno di più giornalisti nell’informazione e nella comunicazione pubblica. Parliamo di giornalisti che devono essere qualificati, attrezzati con le digital skills necessarie per gestire i nuovi processi di comunicazione e fronteggiare le ondate di fake news e i tentativi di manipolazione che arrivano soprattutto con i social media”. – lo ha affermato Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti intervenendo al convegno internazionale promosso dall’Università di Urbino il 27 gennaio “Perspectives of public communication in Europe”.
“Oggi gli uffici stampa, pubblici e privati, – prosegue Bartoli – non si occupano più solo di comunicati, fanno ben altro. Interagiscono con i social e con tutta la filiera della comunicazione digitale. Il giornalismo professionale deve continuare ad offrire alla Pubblica Amministrazione (e assimilati) il valore aggiunto costituito dai principi della deontologia e dell’etica per una corretta informazione.
Sarebbe importante a questo proposito, – conclude il presidente del CNOG – prevedere nell’ambito della realizzazione dei principali interventi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la presenza di giornalisti nelle attività di informazione e comunicazione dei progetti. Sarebbe un contributo attivo per una maggiore visibilità ed trasparenza per i tanti interventi il cui obiettivo è sostenere la ripartenza della nostra economia all’insegna dell’equità e della sostenibilità.”
Il testo integrale dell’intervento:
2021-01-27 BARTOLI intervento UniUrbino DEF