Autore: Marina Chiarelli

Editore: Istituto della Enciclopedia Italiana (2018), pag.362, Euro 35,00

Sono quattro le sezioni prese in esame in questo saggio dall’Autrice (avvocato e docente alla Luiss-Roma): I profili civilistici nella regolazione delle professioni intellettuali; Le professioni intellettuali nel diritto costituzionale europeo; Ordini professionali tra interessi pubblici e interessi collettivi; Concorrenza e professioni.
Il mercato dei servizi professionali, infatti, come evidenzia nella presentazione Marina Calderone (Presidente Cup e Presidente Cons.naz. Ordine consulenti del lavoro) costituisce un settore caratterizzato da un elevato livello di regolazione. È sufficiente pensare all’accesso alla professione, alle attività riservate, alla determinazione del compenso, alla pubblicità nonché alle società tra professionisti. L’applicazione alle libere professioni della normativa posta a tutela della concorrenza presuppone che l’esercizio della professione intellettuale sia assimilabile all’attività di “impresa”. Tale impostazione non trova, tuttavia, riscontro nel codice civile italiano, e conferisce al professionista intellettuale iscritto in un albo uno status diverso da quello dell’imprenditore, disciplina le professioni intellettuali in un capo distinto e mediante norme  peculiari (artt. 2229-2238 c.c.), escludendo che l’attività professionale costituisca impresa e, conseguentemente, siano applicabili le norme previste per quest’ultima; a meno che l’esercizio della professione rappresenti un elemento di un’attività organizzata in forma d’impresa. L’assimilazione dell’attività svolta dai professionisti intellettuali all’attività d’impresa, invece, costituisce un principio ormai consolidato nel diritto europeo della concorrenza, che prescinde da una precisa categorizzazione giuridico-formale del concetto e privilegia la definizione funzionale di impresa, dando rilevanza predominante, ai fini della qualificazione della fattispecie giuridica, all’esercizio dell’attività economica: ossia all’attività consistente nell’offerta di beni e servizi.

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