Gli uffici stampa degli enti pubblici devono, per legge, essere ricoperti da giornalisti iscritti all’Albo. È sulla base di questa norma del nostro ordinamento che l’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha rilevato l’assenza, nel concorso organizzato dalla Provincia di Monza e Brianza per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di uno specialista di comunicazione, del requisito dell’iscrizione.
«Gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti. Tale dotazione di personale è costituita da dipendenti delle amministrazioni pubbliche, anche in posizione di comando o fuori ruolo, o da personale estraneo alla pubblica amministrazione in possesso dei titoli», precisa la lettera inviata all’ente locale. «Il difetto di tale requisito risulta elemento invalidante l’intero bando e tale da rendere il concorso passibile di impugnazione da parte di terzi pregiudicati dai presupposti non corrispondenti a quanto contemplato dalla normativa vigente».
Il principio in gioco è che non è in alcun caso sufficiente, per sfuggire alla fattispecie prevista dalla normativa, denominare in modo diverse mansioni tipiche del giornalista, o aggiungere funzioni non strettamente legate alla professione.