Firmata la Carta di Pescasseroli, approvata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti su proposta degli Ordini regionali di Abruzzo, Lazio e Molise. La cerimonia si è svolta nella Sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila, in occasione dell’evento di chiusura del centenario della fondazione del “Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” e del “Premio Polidoro”. La Carta di Pescasseroli contiene le linee guida sulla “consapevolezza ambientale nella professione giornalistica”.

Fondamentale l’adesione alle norme ambientali e ai principi etici e professionali da parte dei giornalisti che unita alla conoscenza e alla corretta informazione diventa essenziale per una società la cui tutela degli ecosistemi sia un valore riconosciuto.

Principi fondamentali del documento sono l’accuratezza, l’equilibrio, la proattività e la responsabilità che devono contraddistinguere l’attività giornalistica. Tanti i temi contenuti nella Carta di Pescasseroli, tra cui la salvaguardia della fauna che è tema di grande attualità.

Alla cerimonia, in concomitanza col premio Polidoro, hanno partecipato i presidenti Guido D’Ubaldo (Ordine regionale dei giornalisti del Lazio), Stefano Pallotta (Ordine regionale dei giornalisti dell’Abruzzo) e Vincenzo Cimino (Ordine regionale dei giornalisti del Molise), i consiglieri nazionali Oscar Buonamano e Nicola Marini e il presidente del parco Giovanni Cannata.

È previsto anche un annullo filatelico speciale, con l’apertura di uno sportello temporaneo di “Poste italiane”.

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