Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime profondo cordoglio per la scomparsa del giornalista Sandro Petrone. Volto storico del Tg2, aveva compiuto 66 anni nel febbraio scorso ed è deceduto a causa di una lunga malattia.
Era stato inviato speciale di guerra  e corrispondente per la Rai da New York, Londra e Parigi. A lungo conduttore del telegiornale. La sua attività professionale era iniziata con esperienze nelle primissime radio private e al Giornale di Napoli, sua città natale.  Aveva raccontato più volte le sue esperienze  contro il  tumore che lo affliggeva.

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IL RICORDO DELL’USIGRAI:  UN PROFESSIONISTA CHE AMAVA LA TV E CREDEVA NEL SERVIZIO PUBBLICO

Era orgoglioso e appassionato del suo lavoro. Sempre gentile. Pronto a partire. Un professionista che amava la tv, amava la Rai, credeva nel Servizio Pubblico. È stato un volto, è stato una firma. Ed è stato anche un docente per decine di giovani professionisti alla Scuola di Giornalismo di Perugia, ai quali trasmetteva la passione e la competenza per la televisione come linguaggio. Non ha mai nascosto la sua malattia.  Anzi, ha lottato con grinta e determinazione. Ha portato sempre con sé l’orgoglio delle sue origini napoletane, e l’amore per la musica coltivato sin dagli anni ’70 insieme ai migliori interpreti e rappresentanti della musica partenopea. Alla sua famiglia, l’abbraccio delle giornaliste e dei giornalisti della Rai.

Esecutivo Usigrai

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