Autore: Alberto Puliafito

Editore: Centro di Documentazione Giornalistica (2019,  3a edizione), pag. 319, Euro 18,00

 

Quello dal giornalismo al digital content management è un passaggio importante, per molti versi obbligato, che può contribuire – non da solo – a rendere il giornalismo migliore e ad arricchire la professione, poggiando sulle fondamenta che ci ha lasciato il passato, adattandosi al presente e addirittura trovando ad anticipare il futuro.

Per l’Autore non significa abbandonare il giornalismo per occuparsi della gestione dei contenuti digitali. Non significa nemmeno svendere la professione o abdicare per dedicarsi a compiti che non sono quelli del giornalista. Significa maneggiare quest’ultima per farla diventare uno strumento giornalistico e valorizzare la professione, anche nella realtà contemporanea, anche su internet.

Il volume è articolato secondo lo scenario, i contenuti (e contenitori), i pubblici, il SEO (Search Engine Optimization: indica un insieme di tecniche e strategie che consentono di posizionarsi, per parole chiave, sui motori di ricerca), i social, le newsletter e, infine, la preparazione al cambiamento.

Queste pagine sono una guida, teorica e pratica, per il giornalista e per il comunicatore o per gruppi di questi che vogliano acquisire nuove competenze. Questa nuova edizione è stata rivista e aggiornata con le novità, gli strumenti, le nuove funzionalità e i contributi su social e SEO di Enrico Marchetto e Simone Righini, due interpreti del panorama digitale in Italia.

Alberto Puliafito è direttore di Slow News. Si occupa di informazione, contenuti (digitali e non), analisi dei media e strategie di comunicazione.

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