“L’importanza delle cose è nel tempo che dedichiamo loro: guardare con più attenzione, informarsi bene, meditarci su e poi scrivere. La vita va affrontata con la voglia di capire, perché le cose sono sempre più complicate di come sembrano” così ha detto il sindaco di Aosta, Gianni Nuti rivolgendosi agli alunni della II D della scuola media San Francesco, nel corso della presentazione della pubblicazione Aostainformazione, che si è tenuta al Salone ducale del comune di Aosta, martedì 4 aprile.

 

Sono loro gli autori del primo numero della rivista, realizzata nell’ambito di un progetto promosso dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dell’Ordine regionale dei giornalisti e il patrocinio e il sostegno dell’Ordine nazionale.

Dopo aver partecipato ad  alcune lezioni sul giornalismo, curate da due giornaliste del direttivo dell’Ordine regionale, la classe si è divisa in gruppi e, sotto la guida degli insegnanti, ha lavorato come una vera redazione. Per i giovani cronisti è stata l’occasione per imparare un metodo di approccio all’analisi della realtà, trovare le informazioni, verificarle, analizzarle e raccontarle, ma ha significato anche coltivare un pensiero critico e interessarsi ad argomenti che ruotano attorno alla propria città. Gli articoli hanno riguardato una rassegna teatrale, i progetti per il verde cittadino, il cantiere della pista ciclabile, l’attività di un centro agricolo che accoglie persone con disabilità, un’esposizione artistica nell’azienda Cogne Acciai Speciali.

 

Su questo primo numero anche un breve editoriale del Presidente dell’Ordine nazionale “Il giornalismo è il racconto dei fatti realizzato con attenzione, accuratezza e controllo delle fonti. Quale modo migliore per un “racconto dei fatti”, se non quello di scoprire la propria città, il luogo dove viviamo, quello che ci circonda. Possiamo imparare a farlo già da giovanissimi e apprendere un metodo. Il progetto Aostainformazione muove lungo questa strada: offrire ai ragazzi della scuola media un metodo per imparare a leggere la realtà intorno a noi e, in tal modo, iniziare a sviluppare un approccio critico agli strumenti del web e dei social media di cui anche i giovanissimi sono ampi fruitori. Costruire un giornale, – prosegue Bartoli- cartaceo o online, vuol dire confrontarsi con la gestione delle notizie. Un passo importante per un’educazione a un uso consapevole dell’informazione, sempre più importante in una fase in cui tutti noi viviamo immersi in un ecosistema digitale.

Prima della fine dell’anno scolastico, sarà pubblicato un secondo numero. L’obiettivo del Comune è di dare continuità al progetto, facendo diventare Aostainformazione una pubblicazione regolare, con il coinvolgimento delle altre istituzioni scolastiche della città.

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