Direttiva europea su presunzione di innocenza  tutela il diritto di informare nell’interesse pubblico                                                          

L’approvazione definitiva dell’emendamento Costa è un segnale preoccupante per la libera informazione e il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati. I cronisti non potranno più citare anche semplici estratti  delle ordinanze di custodia cautelare, ma solo elaborare sintesi. Questa ulteriore restrizione segue le norme che, in nome del giusto principio di presunzione di innocenza, stanno limitando fortemente la divulgazione di notizie riguardanti l’attività della magistratura.

Ricordiamo che la stessa Direttiva europea (la 343/2016) sulla presunzione di innocenza richiama più volte la necessità di salvaguardare la libertà di stampa e di media in nome dell’interesse pubblico, mentre le norme approvate tendono a colpire solo i giornalisti.

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