Il luogo dove venne ritrovata l’auto del giornalista Mauro De Mauro dopo il suo rapimento diventa un luogo della memoria. Lo ha deciso il Consiglio dell’ottava circoscrizione di Palermo, d’intesa con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Associazione siciliana della stampa. La Bmw del giornalista del quotidiano L’Ora venne ritrovata la sera del 17 settembre 1970 in via Pietro D’Asaro, nel centro della città, coperta dalla sabbia rossa trasportata dallo scirocco. C’erano ancora sul sedile i giornali, il vino e le medicine che De Mauro aveva comprato prima di essere rapito davanti casa in via delle Magnolie. Il suo corpo non venne mai trovato. De Mauro lavorava sui segreti di Cosa nostra ma anche sulla morte di Enrico Mattei.

Ora in quel luogo è stata scoperta una lapide. Alla cerimonia, promossa dal presidente della circoscrizione Marcello Longo e dalla consigliera Giusy Chinnici, c’erano la figlia del giornalista, Franca De Mauro, testimone del sequestro del padre, e i rappresentanti dell’Ordine dei giornalisti e dell’Assostampa ma anche compagni di lavoro del cronista scomparso 54 anni fa. Tutti hanno ricordato il valore civile del giornalismo siciliano e il prezzo umano pagato per il suo impegno contro i poteri criminali. Alle 17, alla Biblioteca centrale della Regione, le due giornate dedicate alla memoria ed alla ricerca della verità si sono concluse con la presentazione di Sparire a Palermo. il caso De Maurodi Francesco Sala. Contemporaneamente sarà possibile visitare una mostra dedicata al cronista de L’Ora con documenti custoditi all’interno della Biblioteca regionale.

STAMPA QUESTA PAGINA