Fare chiarezza su Paragon, Media Freedom Act proibisce uso degli spyware
Nota del Comitato Esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti
Intercettare tramite spyware i giornalisti non solo è inaccettabile e contrario al principio di libertà di stampa ma è anche vietato dalla legge. Il Media Freedom Act, il regolamento europeo sui media, è vincolante per gli stati membri e sancisce il divieto di intercettare, soprattutto con i software-spia, i giornalisti, salvo casi di estrema gravità.
Prendiamo atto delle dichiarazioni del governo che ha escluso lo spionaggio a danno di giornalisti, ma serve chiarezza sul rapporto della società israeliana Paragon Solution con gli apparati dello Stato italiano, le sue committenze in Italia e la notizia riportata dal Guardian della rescissione del contratto per violazione dei termini di servizio.
La vicenda che ha interessato il direttore di Fanpage, cui va la solidarietà dell’Ordine, segue quella emersa con l’inchiesta Equalize, ci ricorda il caso di Nello Scavo e quelli di altri colleghi che si sono ritrovati spiati tramite sofisticati programmi immessi nei loro telefoni. La libertà di informazione è un diritto costituzionale e va difesa in tutti i suoi aspetti.
foto ANSA