“Il giornalismo deve essere delle persone e per le persone, la nostra prima missione è il rispetto di uomini e donne, che correttamente dobbiamo informare.” In occasione della giornata mondiale della tratta il presidente del Consiglio nazionale Carlo Verna ha voluto render omaggio, visitando la redazione, all’impegno del quotidiano digitale online “In Terris”.
La testata è diretta da don Aldo Buonaiuto che è l’autore del libro con la prefazione di Papa Francesco “Donne crocifisse, la vergogna della tratta raccontata dalla strada“, edito da Rubettino e che sarà presentato nel salone del Cnog nel corso del mese di settembre.
“L’informazione deve servire per liberare da ogni forma di schiavitu’. – afferma Verna -Sapere è indispensabile per scegliere. In questo è fondamentale la mediazione professionale che, nonostante alcuni pessimi esempi dati anche in occasione della tragedia del carabiniere a Roma, e che vengono valutati dai consigli di disciplina dei giornalisti, deve servire anche da modello di linguaggio dei social. Una delle schiavitù da cui liberarsi è costituita proprio dal veleno dell’odio che non deve mai viaggiare sui media, che anzi devono fare la loro parte per farlo diventare un tabù.”
Su questo tema il presidente Verna ha ricordato il recente sostegno dato dall’Ordine dei Giornalisti alla iniziativa dell’Agcom su StopHateSpeech, il cui regolamento è stato presentato il 5 giugno scorso al Cnog.