Grave lutto per il giornalismo di Reggio Emilia e nazionale. E’ morto a 74 anni Mario Paolo Guidetti, tesoriere e consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e già Consigliere nazionale OdG dal 2013 al 2017.

Una vita, la sua, spesa per gli altri. Nello sport paralimpico, nelle iniziative di attenzione al mondo dei disabili, nell’Associazione Stampa Reggiana, nella formazione giornalistica, nelle iniziative per la libertà di stampa e in difesa dei colleghi minacciati. “Iscritto nell’elenco dei pubblicisti dell’Emilia Romagna dal 27 maggio – scrive di lui il presidente dell’Associazione Stampa Reggiana, Giuseppe Adriano Rossi ­- al giornalismo e in particolare alla formazione e alla tutela dei colleghi ha generosamente profuso il suo impegno, sia come consigliere della stessa associazione che come consigliere nazionale e regionale dell’Ordine”. Insegnante i pensione, Mario Paolo è stato assertore convinto dei principi deontologici della professione e sempre coerente con essi si è distinto per l’entusiasmo, l’apporto convinto ed efficace di idee e di proposte, per l’attenzione nei confronti di colleghi in situazione di difficoltà. L’amicizia, il sorriso, la generosità, l’attenzione per i disabili sono certamente state tra le note distintive di Mario; famosa la sua raccomandazione: “Aspettare gli ultimi per arrivare tutti assieme”. Era anche un “garibaldino tutto d’un pezzo”: amico di Anita Garibaldi, pronipote dell’Eroe, nel 2011 in virtù di una certa somiglianza aveva rappresentato Giuseppe Garibaldi in una ricostruzione storica confluita in un lungometraggio per iniziativa dell’amico giornalista Gino Badini.

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