La guerra in Ucraina sta provocando morti e distruzioni. I giornalisti, i telecineoperatori, i fotoreporter, mettendo a rischio la propria incolumità, garantiscono come sempre il diritto fondamentale di informare, di dare visibilità agli orrori della guerra.
Oltre alla solidarietà per le vittime e la vicinanza a colleghe e colleghi, l’Ordine dei Giornalisti si schiera e si schiererà sempre a difesa della libertà d’informazione, contro le censure e le fake-news. Ovunque e soprattutto nelle situazioni di conflitto, emerge l’importanza dell’informazione professionale, garanzia di informazione affidabile e verificata e baluardo contro il diffondersi delle fake news.