Il processo deve continuare. Oggi la Corte Costituzionale deciderà
Mercoledì 20 settembre è in atto una nuova tappa nella ricerca di verità e giustizia per Giulio Regeni ucciso al Cairo nel 2016. Oggi la Corte Costituzionale affronterà il tema decisivo: il processo potrà continuare anche se il Governo egiziano non ha mai voluto comunicare il domicilio degli imputati, tutti ufficiali della sicurezza del Cairo? Una forma di garantismo del nostro codice che il regime egiziano sfrutta maliziosamente. Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito in consiglio nelle sede di via Sommacampagna a Roma, ha interrotto i lavori del Consiglio per aderire all’appello lanciato dalla famiglia Regeni e dall’avvocata Alessandra Ballerini che hanno chiesto di presidiare le panchine gialle, gli striscioni e ogni luogo che ricordi il ricercatore torturato e ucciso.