Il Cnog (Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti) fa appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, supremo garante della Costituzione, perché intervenga nella drammatica situazione che si è determinata a causa della forte contrazione registrata negli ultimi anni, anche a seguito delle trasformazioni tecnologiche, di contratti di lavoro giornalistico che si è inevitabilmente ripercossa sull’istituto di previdenza INPGI. Alla precarietà e alla diffusa elusione di equi compensi si aggiunge la preoccupazione di chi ha versato contributi obbligatori per legge sotto la vigilanza dello Stato e ora rischia incolpevolmente di veder sostanziosamente affievoliti i propri diritti previdenziali, dopo aver assicurato per lunghi anni la concretizzazione del diritto dei cittadini ad essere informati di cui all’art . 21 della Costituzione. Il Cnog mette nella mani sensibili al tema del capo dello Stato la necessità improcrastinabile di una garanzia pubblica anche a tutela dell’autonomia di una categoria vitale come l’ossigeno per la democrazia
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