Pochi, pochissimi giorni di malattia e, silenziosamente, in modo repentino, ci ha lasciati Elvisio Vinti, collega preparato e leale, amico sincero, incapace di un pensiero cattivo. Si è avviato, con largo anticopo, lungo i pascoli del cielo, i pascoli del mistero.
Difficile parlare della morte di una persona cara senza scivolare lungo il sentiero dei sentimenti feriti. Bisogna cercare di non farlo: anche perché Elvisio ci regalerebbe un sorriso ironico. Impegnata su più fronti la sua vita: prima nel mondo dell’aviazione, poi alla OIivetti di Ivrea, quindi nella gestione amministrativa dell’Ospedale di Perugia, infine nell’Ufficio stampa della Giunta Regionale. Ed assiduo Elvis è stato anche nelle rappresentanze istituzionali del giornalismo: per anni consigliere nazionale dell’Ordine (come ambasciatore dei pubblicisti umbri), quindi, e fino ai nostri giorni, fiduciario della Casagit, l’organismo attivo per la tutela sanitaria dei giornalisti italiani. Sempre scrupoloso, disponibile, garante certo del Servizio che, come cronisti della nostra regione, con totale consapevolezza, gli avevamo affidato. Un abbraccio alla moglie Marinella, alla figlia Michela e agli adorati nipotini.