Il monito dell’Esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

 

L’esecutivo del CNOG ribadisce ancora una volta la necessità e l’importanza di raccontare i fatti delle guerre in atto senza censure, ma con umanità e professionalità, evitando di cadere nello show dell’orrore. Non occorrono aggettivi ad effetto o immagini che spettacolarizzano il dolore. Le norme deontologiche dei giornalisti indicano regole precise: verifica delle fonti, verità sostanziale dei fatti, nei limiti del possibile e delle fonti, e continenza nel linguaggio e nell’uso delle immagini.
Si ricorda, soprattutto alle testate televisive, di assicurare un uso rispettoso e responsabile delle immagini video e delle riprese, per un racconto rigoroso e attento dei conflitti.

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