La deontologia nell’informazione scientifica si è dimostrata sempre più necessaria per le nuove esigenze di una professione in divenire: norme e strumenti utili aiutano il giornalista a crearsi una adeguata “cassetta degli attrezzi” per affrontare il mondo della scienza, tenendo conto che ormai gli argomenti scientifici, dalla conquista dello spazio alle frontiere della medicina, dai cambiamenti climatici all’intelligenza artificiale, sono temi pressanti. Per l’ottavo anno a Piacenza UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici e Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna si impegnano nel dare un contributo all’evoluzione del percorso deontologico per un futuro professionale più consapevole, nell’informazione scientifica e sanitaria, con un focus continuo e ormai consolidato in un laboratorio di formazione del Manifesto di Piacenza di UGIS (nato nel 2018 in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna) portato nelle varie città italiane in questi anni e dall’incontro con i presidenti degli Ordini regionali dei Giornalisti a Piacenza a fine novembre 2023.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti aveva integrato l’art. 6 del “Testo Unico dei Doveri del Giornalista” grazie allo stimolo dato dalle indicazioni elaborate nel Manifesto di Piacenza di UGIS.
Gli aspetti deontologici e metodologici della professione, le norme e il Testo Unico dei doveri del giornalista, l’attenzione alle fonti qualificate, il rapporto con gli scienziati, i rischi delle false notizie e dell’evolversi della tecnologia nel nostro settore, sono stati trattati nel convegno La deontologia nell’informazione scientifica. Necessità e sfide per comunicare il mondo della ricerca nelle notizie, da Giovanni Caprara, presidente UGIS ed editorialista scientifico del Corriere della Sera; Angelo Baiguini, vicepresidente Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Silvestro Ramunno, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna; Giovanni Rossi, past president dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Cristiano Degano, coordinatore della Consulta dei Presidenti degli Ordini regionali dei Giornalisti.
Alcuni esperti della comunicazione scientifica e scienziati hanno illustrato: l’educazione al giornalismo scientifico e alla divulgazione (Nico Pitrelli, direttore del Master di Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste); le ricadute sociali e mediatiche delle ricerche su temi attuali come i cambiamenti climatici e i loro effetti nel mare e nella fauna marina (Arianna Mancuso, ricercatrice dell’Università di Bologna). A moderare è stata chiamata Laura Costantin, giornalista scientifica, socia UGIS, clinical study manager Syneos Health.
Al termine del corso è stato presentato il volume Missione Divulgazione. La sfida di narrare la scienza la storia dell’UGIS, alla presenza di Gino Masini, figlio di uno dei fondatori UGIS Giancarlo Masini.