Ordine Nazionale dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Federazione Nazionale della Stampa Italiana e
Associazione Stampa Subalpina saranno parte civile nel processo agli aggressori di Andrea Joly. Il Tribunale ha accettato la costituzione
Nella prima udienza del processo contro gli aggressori del giornalista Andrea Joly, malmenato da un gruppo di militanti di Casapound mentre le sera del 20 luglio stava documentando un raduno del gruppo neofascista, il Tribunale di Torino ha accettato la costituzione di parte civile del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa, del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e dell’Associazione Stampa Subalpina, assistiti dagli avvocati Flavio Campagna e Giulio Vasaturo.
“Una decisione che ci soddisfa perché non c’è dubbio che l’aggressione dalla quale è stato vittima Andrea era tesa a impedire che quel raduno potesse essere documentato, inibendo così il diritto di cronaca.- dichiarano in un comunicato stampa congiunto Ordine Nazionale dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Federazione Nazionale della Stampa Italiana eAssociazione Stampa Subalpina- Un evento che ha scatenato una forte indignazione con numerose organizzazioni della società civile che hanno manifestato la solidarietà al collega, alla sua testata, il giornale “La Stampa” e alle organizzazioni di categoria. A loro va ancora una volta il nostro ringraziamento, nell’auspicio che possa essere fatta giustizia anche nel processo. Eventuali risarcimenti monetari saranno destinati ad iniziative di sostegno ai giornalisti precari o disoccupati. La prossima udienza è stata fissata per il 7 febbraio.”