La vicinanza e la solidarietà del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti al collega, stimato giornalista e scrittore, già consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

 

Una lettera anomina dattiloscritta con la terribile minaccia “Attento a non diventare una pietra d’inciampo davanti al tuo portone” è stata recapitata all’indirizzo dell’abitazione del giornalista e scrittore Stefano Jesurum, da sempre impegnato a difesa della libertà di espressione e convinto sostenitore di una soluzione per israeliani e palestinesi, fondata sul principio dei due popoli e due Stati. Jesurum, firma di punta del Corriere della sera, dove per anni si è occupato di questi temi, anche attraverso una rubrica dedicata sul magazine dello stesso quotidiano, autore di numerose pubblicazioni, è stato a lungo consigliere nazionale dell’Ordine nazionale dei giornalisti.

Colpisce ancora di più nell’ignobile lettera, quel particolare riferimento alle pietre d’inciampo che purtroppo, come ha ricordato lo stesso Jesurum, nella sua famiglia non mancano. La lettera con l’indirizzo sulla busta scritto a mano e normalmente affrancato è stato recapitato con altra regolare corrispondenza. All’interno la terribile scritta minaccia su strisce di carta dattiloscritte al pc e incollate su un foglio bianco.

“Al termine della lettura- ha dichiarato Stefano Jesurum al Corriere della Sera– mi sono sentito invadere da una sensazione di fallimento totale, quelle parole dirette a me, che ho sempre sostenuto la necessità di arrivare a una soluzione e non ho mai giustificato in alcun modo la distruzione di Gaza. Ora, questa lettera mi dice che l’ideale pacifico per cui mi sono sempre battuto sembra non avere alcun valore. E questo è devastante».

A Stefano Jesurum amico e stimato collega, la vicinanza e la più incondizionata solidarietà da parte del Presidente e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

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