Bartoli, ringraziamo il Presidente per le sue  parole sul ruolo dei giornalisti                                                                                                      

Il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio in occasione del  70° anniversario della costituzione dell’Unione Stampa Periodica Italiana il 19 giugno. “Il pluralismo che alimenta la vita democratica e le libertà degli italiani, garantito dalla Carta Costituzionale – sostiene il presidente Sergio Mattarella – è arricchito dalla presenza di un numero significativo di voci indipendenti che offrono ai cittadini la possibilità di soddisfare il diritto fondamentale di essere informati. Ed è certamente compito della Repubblica sostenere le iniziative editoriali che si caratterizzano in questo senso, a partire dalla garanzia di parità delle condizioni di impresa e accesso al mercato”. “Ai giornalisti- aggiunge il Capo dello Stato-, testimoni e certificatori della corrispondenza tra i fatti e la loro rappresentazione, agli editori e ai soggetti chiamati a dare il massimo impegno nel dispiegamento dei principi sanciti nel nostro Patto fondativo, viene affidata una grande responsabilità, tanto più in una stagione di rilevanti trasformazioni che mutano radicalmente il panorama delle fonti e pongono in discussione la loro affidabilità, questione opportunamente affrontata anche in sede di Unione Europea”.

Mattarella sostiene che “nel mondo libero, l’esercizio della democrazia si basa anzitutto sulla responsabilità di ogni protagonista dell’informazione nel saper distinguere i fatti dalle opinioni, nella libertà di accesso a un sistema di diffusione sempre più articolato. Si tratta di un tema di particolare delicatezza che non trova limite, criterio e misura nella semplice moltitudine ed eterogeneità dei contenuti propalati dalle piattaforme. La autenticità dell’informazione è affidata, dalle leggi, alla professionalità e deontologia di ciascun giornalista”. “Sarebbe fuorviante e contraddittorio con le stesse disposizioni costituzionali – ammonisce – immaginare che organismi terzi possano ricevere incarico di certificatori della liceità dei flussi informativi”. “Il Convegno promosso per celebrare la nascita dell’USPI, avvenuta nel 1953 – gli anni della costruzione dell’Italia repubblicana – potrà rappresentare, nel 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, l’occasione più proficua per affrontare con rinnovata fiducia le nuove sfide, avendo come faro la corretta informazione basata sul rispetto reciproco e sulla affermazione dei diritti della persona e delle comunità, valori su cui si fonda la nostra convivenza civile. Auguri di buon lavoro a tutti i partecipanti al Convegno”, conclude. (ANSA).

“Ancora una volta ringraziamo il Presidente della Repubblica per la sensibilità sui temi della libertà dell’informazione e la democrazia. – commenta il presidente dell’Ordine Carlo Bartoli – Esprimo pieno apprezzamento per il messaggio del presidente Mattarella che riconosce ai giornalisti la grande responsabilità per una informazione corretta, verificata e di qualità,  nonchè la necessità di garantire la loro autonomia. Auspichiamo che anche il Parlamento ne tenga conto.”

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