Scritte ingiuriose  e intimidatorie presso la sede di Palermo                                    

“Esprimo la piena solidarietà all’Ordine dei giornalisti della Sicilia, oggetto di minacce e scritte oltraggiose presso la propria sede. La libertà di stampa non si intimidisce e i giornalisti continueranno a svolgere il loro mestiere a testa alta. Proprio oggi è stato firmato il protocollo di intesa fra Ordine nazionale, Fnsi e Direzione Centrale della Polizia Criminale, un passo avanti per aumentare la vigilanza e la tutela per i giornalisti su tutto il territorio nazionale.”

Sono le parole del presidente dell’Ordine Carlo Bartoli in merito all’atto vandalico compiuto presso la sede dell’OdG siciliano e reso noto con il seguente comunicato dell’Ordine della Sicilia:

“Un atto vandalico all’esterno del complesso che ospita l’Ordine dei giornalisti Sicilia, in via Bernini a Palermo. Scritte realizzate nella notte con spray rosso nelle quali si esprimono concetti come “I vax uccidono”, “Complici di genocidio”, “Stampa nazista”. Concetti che l’Ordine dei giornalisti respinge con forza, stigmatizzando i metodi attraverso i quali vengono espressi. L’Odg Sicilia continua a essere sentinella dell’informazione e organismo a tutela del diritto dei cittadini di essere informati, peraltro sancito dalla Costituzione.”

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