E’ morto a Firenze Nazzareno Bisogni.  Giornalista d’indiscutibile valore e sindacalista di razza, Nazzareno aveva 73 anni e da qualche tempo era malato ma niente faceva presagire un così repentino evolversi della malattia. Originario dell’Umbria, dove era nato il 26 gennaio 1949 a Montone (Perugia), Nazzareno Bisogni ha sviluppato la sua carriera giornalistica e professionale a Firenze, cominciando dall’emittenza libera di Radio Centofiori e proseguendo con la tv Teleregione. Per oltre 30 anni ha diretto l’ufficio stampa della Cgil regionale Toscana di cui aveva continuato ad essere consulente per l’informazione. Attualmente era componente del consiglio direttivo dell’Associazione Stampa Toscana, di cui era stato vicepresidente e aveva fatto parte della giunta esecutiva del consiglio nazionale della Federazione della Stampa. Assoluto punto di riferimento per i giornalisti, mass media e istituzioni, in particolare riguardo alle vicende sindacali e del mondo del lavoro, a cui ha dedicato larga parte della sua esistenza. Infinite sono state le sue battaglie in difesa dei colleghi.

Costernazione nell’apprendere la notizia da parte del Presidente Carlo Bartoli e dei due consiglieri toscani del CNOG, Luca Frati ed Elisabetta Cosci, che ricordano Nazzareno Bisogni come “Un amico, un compagno di tante battaglie, un uomo saggio, sempre disponibile e di grande esperienza, che non ha mai tradito i suoi ideali e la sua voglia di continuare a battersi per i diritti e la dignità dei colleghi più giovani soprattutto, precari e spesso sfruttati”  Il presidente con tutto il consiglio nazionale dell’Ordine esprime profondo cordoglio e si stringe alla famiglia, la moglie e i due figli, in questo triste momento

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