Definire inaccettabile l’ennesima perquisizione a danno di un cronista, nel caso specifico Salvo Palazzolo di Repubblica è il minimo che si possa fare, ma non basta, così come non è sufficiente condividere parola per parola il comunicato della Fnsi e dell’Associazione siciliana della stampa.
Per verificare tutte le iniziative possibile sarò a Palermo per incontrare Palazzolo il prossimo 25 settembre.
Sarà anche l’occasione per parlare ai colleghi della non rinviabile riforma dell’Ordine e dei possibili provvedimenti legislativi a tutela del segreto professionale.