Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, auspica una soluzione rapida della vicenda che, da anni si trascina e che riguarda i giornalisti uffici stampa e di altri enti pubblici. Nella seduta del 13 dicembre 2023, il consiglio ha approvato all’unanimità un testo in cui esprime preoccupazione nel quale si legge:

“Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime forte preoccupazione per la situazione, che si trascina da anni, relativa ai giornalisti di uffici stampa regionali e di altri enti pubblici ai quali veniva applicato il contratto nazionale di lavoro giornalistico FIEG -FNSI, revocato a seguito di sentenze della Corte costituzionale.

Il consiglio nazionale dell’Ordine, fa presente che oltre al mutamento del rapporto di lavoro in quello di pubblico impiego, ai giornalisti viene richiesta la restituzione del maggior importo percepito negli anni in cui hanno lavorato con il contratto giornalistico in base a leggi regionali poi bocciate dalla Consulta e anche di contributi previdenziali e assistenziali.

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti auspica una rapida e positiva soluzione della vicenda che sta angosciando molti colleghi, attraverso iniziative legislative nazionali e/o regionali, come peraltro già attuato dalla Regione Toscana con il placet della Corte costituzionale.”

 

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