E’ stata prorogata a domenica 16 aprile la possibilità di partecipare al bando per la seconda edizione del Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini. A Leali delle Notizie sono già arrivati i primi prodotti giornalistici da alcuni giovani di tutta Italia, oltre a molte richieste di informazioni sul premio. Il bando di concorso si è aperto il 16 gennaio ed è stato ideato dall’associazione culturale di Ronchi dei Legionari per ricordare Cristina Visintini, giornalista e vicepresidente di Leali delle Notizie, scomparsa nell’agosto 2021. L’iniziativa è stata organizzata con l’obiettivo di incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica.

«Cristina, oltre ad essere stata un’amica sincera e il motore trainante dell’associazione, era anche una giornalista con uno sguardo attento ai giovani – spiega il presidente Luca Perrino –. Ha lavorato battendosi contro il precariato dei giornalisti freelance e ha lottato per la difesa dei diritti dei giovani giornalisti o aspiranti tali».

Il premio è riservato ai giovani aspiranti giornalisti fra i 18 e i 30 anni residenti in tutto il territorio nazionale e non iscritti all’albo dei giornalisti professionisti. Quest’anno infatti potranno partecipare al bando anche i giornalisti pubblicisti e gli studenti delle scuole di giornalismo che sono impegnati in un percorso formativo che li porterà a sostenere dopo due anni l’esame di Stato per diventare giornalisti professionisti.

Tutti i partecipanti potranno inviare un proprio prodotto giornalistico (articolo, reportage, video inchiesta, ecc.) incentrato sul rispetto dei diritti umani nel mondo prendendo spunto dalla frase di Martin Luther King “Vogliamo tutti i nostri diritti, li vogliamo qui e li vogliamo ora”.

Quest’anno ci saranno ben tre premiati, uno per ognuna delle seguenti tre categorie: “articolo su carta stampata”, “reportage (foto o video inchiesta)” e “podcast o prodotti web”. I lavori presentati potranno essere inediti o già pubblicati nel corso dell’anno 2022. Tutti i lavori pervenuti verranno esaminati da un apposito comitato scientifico, a cui quest’anno si aggiungono due nuove componenti: la giornalista freelance Barbara Schiavulli e la vincitrice della prima edizione del Premio, Agnese Baini. Giuseppe Giulietti, già Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Cristiano Degano, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Friuli Venezia Giulia e il giornalista Roberto Covaz de Il Piccolo esamineranno gli articoli su carta stampata.

La giornalista Luana de Francisco del Messaggero Veneto, la portavoce di Articolo 21 FVG Fabiana Martini e la direttrice di Radio Bullets Barbara Schiavulli esamineranno i reportage. Infine, il direttore de Il Goriziano Timothy Dissegna, la giornalista Silvia De Michielis e Agnese Baini si concentreranno su podcast e prodotti web.

In occasione della premiazione, che avverrà nella giornata di inaugurazione della IX edizione del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari il 13 giugno, i tre vincitori riceveranno un premio di 500 € ciascuno e una borsa di studio per l’iscrizione ad uno dei percorsi formativi dell’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, fondata da Silvio Malvolti e che gestisce anche BuoneNotizie.it. Verranno messe a disposizione tre borse di studio dell’importo massimo di 1.000 € ciascuna, arricchite da un percorso formativo di circa 25 mesi o da un corso di giornalismo costruttivo. I vincitori avranno così la possibilità di pubblicare i loro articoli remunerati affiancati da tutor, giornalisti e docenti esperti, consolidando la teoria appresa nei corsi con esercitazioni pratiche, e contribuendo così a favorire la diffusione di aspetti più costruttivi, propositivi e maggiormente focalizzati sulle soluzioni. Il Premio Leali Young – in memoria di Cristina Visintini è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e appoggiato dall’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari.

Il bando e la domanda di partecipazione sono reperibili al seguente link: https://lealidellenotizie.it/premio-leali-young/bando/.

Nella foto Cristina Visintini

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